Parla russo la Gf del Durello con le vittorie di Alexey Medvedev e Vera Medvedeva
San Giovanni Ilarione: alla fine l’Asd Basalti, sudando non poco per
questo evento, è riuscita a dare il via alla 16a granfondo del
Durello. Partiamo da qui perché sempre di più nel mondo degli eventi
sportivi le società si trovano a dover affrontare problematiche nuove
che necessitano di nuove ed ulteriori risorse per eventi che già di loro
ne richiedono tante. Il rischio di tutto ciò, sta nel vedere questo tipo di
eventi diminuire a causa della troppa burocrazia ed elevata e
dispendiosa organizzazione della quale deve farsi carico solo ed
esclusivamente la società organizzatrice.
Nessuna polemica, sia chiaro. Un solo monito a chi deve promuovere
ciò e a volte più che rendere le cose facili, le rende molto difficili.
Ma alle 9.30 a San Giovanni Ilarione la 16a edizione della
granfondo ha preso il via, regolare, filante e molto partecipata
aumentando in maniera importante gli atleti. Fresco di maglia di
campione europeo (ma non indossata in quanto il titolo è valido per le
gare marathon), Alexey Medvedev, il cosiddetto Mig Russo, si
presentava come il grande favorito. Cattaneo però era pronto a dargli
filo da torcere, come anche Vito Buono, secondo lo scorso anno dietro
Damiano Ferraro proprio grazie ad una foratura di Medvedev. Tra le
donne la favorita al via sembrava Stropparo ma stavolta la sfortuna
l’ha presa di mira. A tal proposito avendola avvistata sul percorso
particolarmente dolorante, le facciamo i nostri migliori auguri di
guarigione sperando di rivederla presto al via.
Il Durello sviluppa la prima parte di gara su una lunga, non tecnica, ma
dura salita che al Gpm fa segnare ben oltre 1000 metri di dislivello
intervallati qua e la da piccole discesa “prendifiato”. Dopo aver
abbandonato i primi chilometri di asfalto si entra in un tratto misto
davvero molto bello con rampe dalle pendenze importanti che
mettono a dura prova gli atleti. Si scollina e si vola verso quella che è
denominata “la valle”. 2/3 km di sofferenza pura in single track nel
bosco che parte ad oltre il 25% di pendenza e finisce con la medesima.
Sassi mossi, curve a gomito, ristagni di acqua rendono il tratto
particolarmente tecnico e davvero emozionante. Tanti biker qui
alzano bandiera bianca e spingono su la mtb a piedi. Da li in poi il
dislivello è quasi finito ma non mancano rilanci e tratti da spingere che
necessitano ancora di forza.
La gara scorre veloce e davanti una manciata di atleti è racchiuso in
pochi secondi. Medvedev, Cattaneo, Pettinà (bentornato Nicholas, è un
piacere rivederti in forma e soprattutto con in braccio uno splendore
del genere), Buono, Dal Grande, Dimitrii Medvedev.
Poi la lotta si riduce a due pretendenti con Cattaneo che prova a tenere
la ruota del russo che però quest’anno sembra avere una marcia
insostenibile in questo inizio di stagione. Preparazione anticipata?
Obiettivi maggiori nella prima parte? Nuovo Team? Chissà. Lo
vedremo presto nei prossimi appuntamenti.
Tra le donne causa l’infortunio di Annabella Stropparo va a vincere la
sua prima al Durello Medvedeva, russa del team Metallurgica Veneta
Gt Trevisan con oltre 4 minuti di vantaggio su Jessica Pellizzaro, Trek
Selle San Marco e Chiara Burato, Focus.
Il podio maschile è completato a sorpresa da Nicholas Pettinà che ha la
meglio su Stefano Dal Grande staccato di una manciata di secondi e
Dimitrii Medvedev.
Il dato ufficiale di arrivati al traguardo parla di oltre 700 atleti. Ergo,
possiamo parlare tranquillamente di oltre 800/900 iscritti. Riteniamo
sia il “Best Ever” per il Durello, che dopo le difficoltà incontrate ha di
che gioire per ripartire per la prossima edizione.
Logistica pre-gara per entrata in griglia forse migliorabile. La causa
potrebbe essere stata quest’anno il numero di atleti arrivati all’evento.
Assolutamente migliorata invece la zona iscrizioni e ritiro pacco gara.
In conclusione un’ottima edizione che segna il secondo appuntamento
per il circuito Bike World Zero Wind e Lessinia Tour dopo la prima
andata in scena alla Gf Tre Valli.
Al link sottostante le classifiche curate da My Sdam:
https://www.endu.net/it/events/gran-fondo-del-durello/results
Di Emanuele Iannarilli